Ravaglia: “è una svolta per la ricerca, acquisiamo un partner importante e generoso”
Bendinelli: “Non poteva mancare il nostro appoggio alla Fondazione”
La Fondazione Ricerca Scienze Neurologiche, con sede presso l’Ospedale Bellaria di Bologna, vede l’ingresso di Campa tra i propri sostenitori. L’azienda si è impegnata a offrire un sostegno pluriennale alle attività di ricerca e della realizzazione del Bellaria Research Center.
C’è un nuovo partner d’assoluta eccellenza per la Fondazione Ricerca Scienze Neurologiche. Campa Società di Mutuo Soccorso, tra le più efficaci Mutue Sanitarie Integrative aperte a tutti i cittadini, ha fatto ingresso nella compagine dei sostenitori della realtà di ricerca attiva presso il Bellaria, prendendo subito l’impegno ad un sostegno economico pluriennale, a vantaggio delle attività dei ricercatori e delle sfidanti progettualità che la Fondazione ha in programma per i prossimi tempi.
Alla sottoscrizione dell’accordo, oltre al presidente della Fondazione Ricerca Scienza Neurologiche, Daniele Ravaglia e al presidente di Campa, l’avvocato Federico Bendinelli, hanno preso parte anche il Direttore Generale della AUSL di Bologna, Paolo Bordon, il professor Raffaele Lodi, Direttore Scientifico, IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche – AUSL di Bologna. Ospite d’eccezione, la presentatrice televisiva e ricercatrice Susanna Messaggio.
La Fondazione, attiva presso l’Ospedale Bellaria, è impegnata da tempo nel reperimento delle risorse economiche necessarie all’avvio del Bellaria Research Center, centro d’avanguardia della ricerca neurologica, che ospiterà oltre 400 ricercatori, presso spazi oggi non utilizzati dell’Ospedale Bellaria.
“Con una metafora calcistica, abbiamo detto che il Bellaria Research Center è la nostra Champions League: un salto di qualità che ci porta ad un livello superiore e che attraverso la ricerca neurologica mette al centro non solo noi, ma tutta la città di Bologna. Urge però trovare le risorse e in questa fase i fondi delle imprese private, unite al finanziamento pubblico, sono indispensabili. Abbiamo prospettato all’avvocato Federico Bendinelli il nostro bisogno e la risposta non si è fatta attendere”, spiega Daniele Ravaglia, presidente della Fondazione Ricerca Scienze Neurologiche. “Avere come partner Campa – prosegue Ravaglia – è un’occasione importante per la Fondazione Ricerca Scienze Neurologiche. Affiancare la Fondazione vuol dire investire sul nostro futuro. Le malattie neurologiche purtroppo sono viste in forte aumento nei prossimi anni e investire nel Bellaria Research Center significa davvero puntare sulla ricerca e sulla speranza di cure sempre più efficaci”.
“La nostra mission è dedicata alla Sanità, non solo al rimborso delle spese mediche, ma anche alla prevenzione in ambito sanitario, alla cura della persona e del suo benessere. Per questo non potevamo certo mancare nel sostenere la Fondazione Ricerca Scienze Neurologiche – sottolinea il presidente di Campa, avvocato Federico Bendinelli – . Sono grato al presidente Ravaglia per averci voluti coinvolgere in questa bella iniziativa le cui finalità rientrano totalmente nei nostri obiettivi statutari”.
“L’obiettivo di realizzare il Bellaria Research Center è concretamente vicino, anche grazie alla Fondazione Ricerca Scienza Neurologiche sono stati raccolti i fondi per iniziare i lavori, che sono molto impegnativi e richiederanno almeno due anni per essere completati – spiega il Professor Raffaele Lodi, Direttore scientifico dell’IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche – AUSL di Bologna – Siamo molto felici del sostegno di Campa e speriamo di poter iniziare presto a contribuire allo sviluppo della ricerca del nostro Istituto grazie ai laboratori che la Fondazione sta contribuendo a realizzare”.
L’entrata di Campa tra i sostenitori della Fondazione Ricerca Scienze Neurologiche permette di fare un ulteriore passo di avvicinamento verso il traguardo del milione di euro necessario per realizzare il Bellaria Research Center.
Campa nasce nel 1958 a Bologna come Società di Mutuo Soccorso senza scopo di lucro, per iniziativa di un gruppo di professionisti, allo scopo di creare una Cassa Mutua per fornire assistenza sanitaria alle categorie del lavoro autonomo, dei professionisti e degli artisti, che non avevano nessuna forma di copertura. Con la riforma sanitaria del 1978 diventa una Mutua Sanitaria Integrativa del SSN aperta a tutti i cittadini, ed oggi possono aderire tutti coloro che vogliono avvalersi di una copertura sanitaria complementare a quelle pubblica. Dal 2010 è iscritta all’Anagrafe dei Fondi Sanitari istituita presso il Ministero della Salute e ha diffuso la propria attività oltre che in Emilia-Romagna e nelle Regioni del Centro Nord su tutto il territorio italiano. Attualmente è una delle più efficaci Mutue Sanitarie Integrative in campo nazionale, e garantisce coperture sanitarie sia rivolte a privati e famiglie, sia collettive per i dipendenti di numerose Aziende, Enti, Banche, Cooperative assistiti nel Fondo Sanitario.